Circuito Challenger, avanzano Cipolla, Vagnozzi e Di Mauro, fuori tutti gli altri azzurri.

Giornata con poche luci e molte ombre per quanto riguarda gli azzurri impegnati nei challenger in questa settimana. Nel challenger di Ortisei fuori tutti i tennisti italiani presenti. Il primo ad essere eliminato è la wc Claudio Grassi, che esce per mano di Philipp Oswald, n°266 del mondo, con il punteggio di 6-3 7-6. Più tardi è l'altra wc, il giovane Federico Gaio, classe '92, ad uscire dal torneo, seppur a testa alta, contro Marcel Zimmermann, n°348 del mondo. Parte male Gaio, che subisce un break in apertura di match, ma dopo aver perso il primo set per 6-4 reagisce e porta a casa la seconda frazione per 6-3. Nel terzo e decisivo set si arriva al tie-break dopo che Gaio ha salvato due match point, ma il tennista faentino è costretto ad arrendersi per 9-7 dopo aver salvato un terzo match point. Ma la sorpresa più grossa della giornata arriva dall'eliminazione di Simone Bolelli contro Farrukh Dustov, 252 del mondo. Il tennista bolognese conquista la prima frazione per sei giochi a tre, ma viene estromesso dall'incontro dopo aver perso nel tie break del secondo e del terzo set. 

Nel challenger di Loughborough la giornata si apre con la sconfitta di Matteo Marrai per mano della giovane promessa inglese Oliver Golding, in tabellone grazie ad una wc, con il punteggio di 6-3 6-4. Simone Vagnozzi si aggiudica il derby contro Marco Crugnola con il punteggio di 7-5 6-3 e avrà un altro derby al secondo turno contro Flavio Cipolla, tds #1, che ha superato la wc Alexander Ward con il punteggio di 6-2 6-2. Fuori invece Arnaboldi contro Conor Niland, 6-3 7-5 il punteggio in favore dell'irlandese.

Nel torneo argentino di Buenos Aires, Alessandro Giannessi sembra vicino al recupero della miglior forma, ma perde per mano di Facundo Bagnis con il punteggio di 6-2 7-6. Accede invece al secondo turno Alessio Di Mauro che supera Leonardo Migani con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 dopo tre ore di gioco e affronterà Diego Junqueira nel prossimo match.

Infine, a Ginevra Martin Klizan, numero 89 del mondo, estromette dal torneo Stefano Galvani con il punteggio di 6-3 6-2.